Celiachia… che cos’è?
La celiachia è una infiammazione cronica dell’intestino tenue causata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.
Il glutine altro non è che una componente proteica dei cereali presente nel frumento ed in alcune varietà di cereali quali farro, spelta, triticale, orzo e segale.
Un alimento per poter essere definito “gluten free” non deve contenere più di 20 ppm (20 mg/ Kg) di glutine.
Chi è celiaco deve sicuramente tenere in considerazione sia ciò che mangia sia ciò che beve.
E la Birra?
Generalmente la birra è preparata utilizzando malto d’orzo o malto di grano, due ingredienti che contengono glutine in quantità superiore ai 20 ppm e che pertanto non sono adatte alle persone con celiachia.
Da anni sono presenti sul mercato birre formulate con malti di cereali naturalmente privi di glutine (come riso o miglio), mentre da pochi anni sono entrate in commercio birre di cereali tradizionali, di malto d’orzo o frumento, garantite “senza glutine”, grazie a processi produttivi in grado di abbattere il quantitativo di glutine fino a valori molto bassi, quasi sempre inferiori ai 10 ppm.
Il laboratorio AQAGROUP effettua sia analisi di quantificazione di glutine in matrici alimentari, sia analisi di quantificazione di glutine idrolizzato (es. birra).
I metodi analitici utilizzati sono conformi a quanto richiesto dall’Associazione italiana Celiachia (AIC).
In particolare la ricerca di glutine viene svolta tramite test immunoenzimatico con anticorpo monoclonate r5 (unica metodica attualmente riconosciuta ufficialmente dal Codex Alimentarius), mentre la ricerca di glutine idrolizzato viene utilizzata la variante r5 Elisa “competitive”.
Entrambe i metodi risultano essere accreditati.
