Piano valutazione rischio piscine


piscina

Nelle disposizioni riportate nell’Accordo Stato – Regioni 16 gennaio 2003 vengono individuati i criteri e le procedure in relazione agli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ai fini della tutela igienico-sanitaria e della sicurezza dei bagnanti.

Tale Accordo si applica a tutte le piscine, pubbliche e private, destinate ad uso pubblico o collettivo (es. piscine condominiali, piscine di albergo, piscine di palestre e centri termali ecc.).

È prevista la designazione di un Responsabile di Piscina in grado di garantire la corretta gestione igienico sanitaria di tutti gli elementi funzionali del complesso e di implementare un documento di valutazione del rischio (Manuale di Autocontrollo) in cui valutare la criticità delle fasi identificate nell’attività medesima.

Il Manuale di Autocontrollo deve trattare i seguenti principi:

  1. analisi dei pericoli igienico-sanitari potenziali per la piscina
  2. individuazione dei punti o delle fasi in cui possono verificarsi tali pericoli e definizione delle relative misure preventive da adottare
  3. individuazione dei punti critici e definizione dei limiti critici degli stessi con relativo monitoraggio
  4. individuazione delle azioni correttive
  5. verifiche del piano e riesame periodico, anche in relazione al variare delle condizioni iniziali, delle analisi dei rischi, dei punti critici, e delle procedure in materia di controllo e sorveglianza

 

Inoltre, il Responsabile della Piscina è obbligato a tenere a disposizione delle autorità ispettive tutti i documenti attestanti le verifiche richieste eseguite tra cui un registro delle analisi dell’acqua di vasca.

La consulenza supportata da AQAGROUP prevede:

  • Visita di sopralluogo con valutazione preliminare attraverso un check-up mirato
  • Raccolta dati al fine di valutare le attività svolte all’interno della realtà
  • Redazione del Manuale Impianto Natatorio e delle Procedure Operative richieste per il monitoraggio dei punti critici evidenziati in conformità al provvedimento
  • Attività formative inerenti la corretta gestione del Manuale Impianto Natatorio
  • Audit Interni per valutare corretta implementazione procedurale
  • Analisi di Autocontrollo in campo ed in laboratorio accreditato

 

Il Piano verrà redatto in conformità all’Accordo Stato – Regioni 16 gennaio 2003 e Normative Regionali di riferimento.

 

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